lunedì 29 agosto 2011

Origini


Dalmine, 29 agosto 2011
Caro diarietto,
ti racconto una piccola storia. La storia di due ragazzi: Annita e Franco. La guerra è finita da poco più di un anno. Lui ha venticinque anni e nasconde la sua fragilità dietro un carattere burlone e un paio di occhiali scuri. Lei ne ha ventitre, ha conosciuto questo giovane veneziano a Matera, durante la guerra e l'ha seguito. Ha dei bei capelli neri, quasi crespi e una forza di volontà e uno spirito di adattamento fuori dal comune. Vivono a Venezia da qualche anno e lei già parla il veneziano. Questa sua capacità le tornerà molto utile in seguito. L'Italia non offre molto. Tre anni più tardi emigreranno in Sudamerica, in Brasile. Non conoscono nessuno lì, non parlano la lingua ma hanno grandi progetti per sé e per la loro figlioletta Clara di appena due anni. Durante la traversata, incurante degli ondeggiamenti, la piccina si mantiene in perfetto equilibrio sul ponte della nave, pur avendo da poco imparato a tenersi in piedi. È la prediletta dei passeggeri, la mascotte della nave. Avranno poi un altro figlio, José, che però morirà a soli due anni, lasciando un dolore sordo che impedirà loro di dare un fratellino a Clara fino al 1961. Quando finalmente li conoscerò, i miei creatori: mamma e papà.


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