lunedì 22 agosto 2011

Muuuuhhh



Marina di Leporano, 22 agosto 2011
Caro diarietto,
i carri bestiame esistono ancora. L'ho constatato di persona sabato scorso. Si chiamano Ferrovie italiane. Partiamo con trenta minuti di ritardo. Temperatura sui trenta, trentacinque gradi: non funziona la ventilazione. Siamo costretti a viaggiare con i finestrini aperti, con il frastuono sferragliante del treno nelle orecchie, facilmente immaginabile e difficile da dimenticare. Lo dicono al controllore, armeggia un po' nella cabina e ad un certo punto, ecco: funziona! Peccato che sia il riscaldamento. Quando il treno si muove si riesce a respirare, ma quando si ferma diventa una sauna. Una passeggera che torna dalla Svizzera commenta: lì è molto diverso, spaccano il secondo come puntualità, c'è l'aria condizionata, costano meno e su ogni posto si può leggere quando si libera e chi lo occuperà! Concludo che in Svizzera vivono degli alieni non appartenenti alla specie umana o, quantomeno, alla specie italiana. Arriviamo a destinazione, mille chilometri più tardi, con più di un'ora di ritardo. Spossati. Poi ti dicono, non usare la macchina che inquini...

2 commenti:

  1. siete eroi! Il prossimo viaggio sulla transiberiana a gennaio con il riscaldamento rotto! ;)

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  2. Puoi dirlo forte! Lo fanno apposta, è per il nostro bene, così ci tempriamo per il prossimo futuro. Quando torneremo a usare le carrozze...a cavallo! Ah ah ah :)

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