giovedì 4 agosto 2011

Effetto domino


Dalmine, 4 agosto 2011
Caro diarietto,
quando tanta gente si mette in testa un'idea e si impegna ed è convinta e motivata, può anche succedere che l'impresa abbia successo. Successo, già. È proprio quel che è avvenuto, con grande sorpresa di tutti, agli ultimi referendum. Dopo ben quindici anni di mancati quorum è avvenuto il miracolo. Va bene, hanno vinto i sì e ne sono felice, ma la cosa eccezionale è che, nonostante tantissimi remassero contro, moltissima gente è andata a votare  e si sono raggiunti così i quorum. C'è stata un'enorme, allegra, ironica, creativa mobilitazione, un passaparola martellante sulle reti sociali, in special modo Facebook, che ha vinto. Ha vinto sull'inerzia, sull'indifferenza e sull'ignoranza dei più. Come diceva Gaber in una sua canzone "Libertà è partecipazione" e mai come in questa occasione ha funzionato l'effetto domino: tanti piccoli, piccolissimi contributi che messi insieme sono diventati una forza. Come tante minuscole goccioline che formano un onda gigantesca. Non riesco a immaginare niente di più sostanzialmente democratico.
Una vittoria, volenti o nolenti, di tutti noi.

2 commenti:

  1. mi sembra che facebook abbia contribuito a definire una nuova "cultura" come insieme di cose da sapere. A forza di postarle e condividerle ormai certe canzoni, anche vecchie, sono entrate nel collettivo di quelli che usano fb, certe poesie, certe notizie. Una cosa nuova, definitivamente ;)

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  2. È verissimo Francesca. Forse non era esattamente nelle intenzioni di Zuckerberg ma la sua creatura ha preso una strada tutta sua. Sta contribuendo a formare un comune sentire in molte persone. E magari si evolverà ancora in direzioni che adesso non possiamo immaginare.

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