Caro diarietto,
hanno quell'aria pensosa e un po' perplessa. Aristocratica. Movimenti felpati e di estrema eleganza: i gatti. Non credo si possa dire di essere padroni di un gatto, sono compagni di vita. Decidono loro come e quando dimostrarti il loro affetto. Ma sempre in maniera molto misurata, tranquilla: purrr purrr purrr. Quando ti si strusciano addosso facendo le fusa non si può non amarli. Ma non è un amore incondizionato il loro. Ha qualcosa di umano, viene modulato in base al nostro comportamento. Sono disponibili ma non sempre e comunque. Come se pensassero: va bene, viviamo vicini ma non troppo, affettuosi sì ma senza fonderci l'uno nell'altro. Legati ma non incatenati. Penso che se tutti si comportassero come i gatti il mondo sarebbe un posto migliore, più felice, più felino.
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